06.04.2010: TENEWS - ULTIMO OK AL NUOVO PORTO, VARIANTE ENTRO L'ANNO PDF Stampa E-mail

06.04.2010: TENEWS

ULTIMO OK AL NUOVO PORTO, VARIANTE ENTRO L'ANNO

LA CONFERENZA DEI SERVIZI DI FIRENZE HA DATO IL VIA LIBERA. BONIFICHE, POSTI BARCA, MUSEO DEL MARE, CAPITANERIA, PARCHEGGI, CANTIERI E CINQUE OASI NATURALISTICHE: TUTTI I CONTENUTI. PERIA: PRESTO REALTA' IL SISTEMA DELLA NAUTICA, LA PIU' GRANDE OCCASIONE DAL DOPOGUERRA

 

Il nuovo porto di Portoferraio si avvicina. Si è riunita a Firenze la Conferenza dei Servizi fra le strutture tecniche di Regione, Provincia e Comune di Portoferraio, per esaminare le osservazioni pervenute sulla variante al Piano strutturale per la portualità turistica e la nascita della filiera nautica a Portoferraio.

La Conferenza dei Servizi ha preso atto che le modifiche apportate alla normativa, a seguito delle osservazioni, sono migliorative, e ha verificato la possibilità di concludere l’Accordo di Pianificazione per consentire al Comune di Portoferraio di approvare definitivamente la variante al Regolamento urbanistico, e alla Regione Toscana di procedere alla definizione del Piano di Indirizzo Territoriale ed in particolare del Master Plan – la rete dei porti toscani. La Provincia di Livorno parteciperà alla sottoscrizione dell’Accordo di pianificazione.

I principali contenuti della variante in accordo di pianificazione sono questi:

1. E’ prescritto il completamento della bonifica ed il recupero ambientale del sito LI51 alla Casaccia, come primo intervento necessario;

2. Fatta salva l’area del porto commerciale, di competenza dell’Autorità portuale, il porto turistico di Portoferraio è costituito dal Porto Cantieri e dal Porto di San Giovanni.

3. Per l’area del Porto Cantieri è previsto:

- la riqualificazione del quadrilatero attorno alla vecchia centrale ENEL e all’edificio Coppedè, con attrezzature di interesse generale, sia a carattere commerciale che culturali: Museo del mare, Stazione Marittima, Capitaneria di Porto, oltre a parcheggi e verde urbano;

- lo specchio d’acqua del Porto cantieri sarà interessato da un approdo turistico per imbarcazioni medio grandi, il 10% dei posti barca sarà per imbarcazioni in transito da gestire in convenzione con l’Amministrazione Comunale. A terra vi saranno attrezzature per la produzione, rimessaggio, riparazione e refitting di piccole, medie e grandi imbarcazioni. L’attuale bacino di alaggio interno al cantiere Esaom Cesa sarà un’invariante strutturale. La realizzazione del Porto Turistico, come definito dal RU. e dai conseguenti strumenti attuativi, è subordinata alla presentazione di un progetto complessivo, di sviluppo industriale e produttivo, infrastrutturale, edilizio.

Ai fini paesaggistici, si deve prevedere la riqualificazione di tutta la linea di costa in concessione demaniale, con la demolizione dei volumi incongrui, la costruzione di un lungomare attrezzato, di una pista ciclabile che segua la costa partendo dalla zona della nuova stazione marittima e prosegua attraverso l’Oasi termale fino a San Giovanni ed al parco archeologico delle Grotte, utilizzando i moli foranei da congiungere con idoneo ponte/passerella sulla bocca del porto.

Il progetto sarà accompagnato da valutazione di impatto ambientale, che dovrà dimostrare anche la compatibilità con i depositi di carburante esistenti o il trasferimento dei medesimi in altra area individuata dal R.U., fatto salvo che l’attracco delle navi dovrà avvenire a specifica boa collocata in rada, collegata a terra con idonea “pipeline”.

4. Per San Giovanni è prevista la realizzazione di un porto turistico per imbarcazioni medio piccole, con caratteristiche tecnologiche tali da garantire un basso impatto ambientale; il 10% dei posti barca dovrà essere destinato alle imbarcazioni in transito, la gestione dei suddetti dovrà essere coordinata con l’Amministrazione Comunale.

L’intervento di costruzione del nuovo approdo turistico è subordinato a preventiva Valutazione di Impatto Ambientale. L’intervento è subordinato anche ad alcune prescrizioni. Ecco le principali:

- mantenimento della prevalenza della dimensione orizzontale del paesaggio, con collocazione degli edifici previsti assicurando il più possibile la libera visione degli specchi acquei e costruzione in prossimità dell’area a mare dei soli servizi essenziali per la funzionalità del porto;

- mantenimento del punto di approdo per collegamenti marittimi TPL all’interno della Rada e dell’isola;

- realizzazione di una piazza antistante la scuola materna a margine di Via Damiani;

- ristrutturazione – adeguamento di via Damiani dalla SP. 26 a Via Giulianetti e realizzazione di una passeggiata sul lungomare dal fosso del Condotto a Via Gasparri;

- realizzazione di un parco pubblico attrezzato sul lungomare, caratterizzato da prati alberati, percorsi ciclabili, percorsi pedonali pavimentati e parcheggi tra la foce del Fosso del Condotto e il fosso del Bucine;

- realizzazione di una rotatoria per l’accesso a San Giovanni;

- parcheggi di servizio per l’approdo non inferiori a 0.8 posti auto per ogni posto barca di nuova realizzazione o esistente.

5. In relazione al progetto complessivo della portualità turistica è prescritto:

- il divieto di realizzare opere portuali di altezza superiore all’altezza dei moli del porto commerciale;

- la discontinuità degli insediamenti di servizio ed urbani lungo Viale Tesei ed il porto commerciale al fine di assicurare nuovi cannocchiali visivi del mare dalla città;

- la qualificazione naturalistica e paesaggistica delle aree libere di Punta della Rena e del corridoio limitrofo al Fosso della Madonnina;

- l’ approvvigionamento idrico per usi non potabili da fonti diverse da quelle dell’acquedotto;

- l’ approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili per almeno il 30% del fabbisogno annuo per ogni singola destinazione funzionale e la costruzione dei nuovi edifici con destinazione diversa da quella produttiva, con metodiche e tecniche di bioedilizia;

- la nascita o il riconoscimento delle seguenti oasi naturalistiche:

- Oasi delle Terme di San Giovanni; lo specchio acqueo antistante il bacino delle Terme dovrà essere libero da punti di ormeggio e campi boe e non si potrà più ormeggiare liberamente. E’ definito analogo livello di protezione per lo specchio acque antistante il promontorio e la Villa Romana delle Grotte, anche in funzione della tutela dei beni archeologici;

- Oasi de Le Prade (area umida) – comprendente il sito Bioitaly SIR B07 Zone umide di Schiopparello;

- Oasi dell’Enfola – comprendente il sito Bioitaly pSIC 58 Monte Capanne e Promontorio dell’Enfola;

- Oasi di Rosselba (orto botanico con raccolta di palme di eccezionale valore scientifico);

- Oasi di Cima del Monte (oasi faunistica) comprendente il sito Bioitaly SIN B08 Monte Capannello, Cima del Monte.

Il Regolamento urbanistico individuerà una disciplina finalizzata alla tutela e alla valorizzazione degli habitat naturali, nonché definirà adeguate infrastrutture per la nautica sociale e la nautica minore.

Sull’approvazione è giunto il commento del sindaco di Portoferraio: “Esprimo grande soddisfazione – ha detto Peria - per la conclusione dell’iter dell’Accordo di Pianificazione.

Siamo di fronte alla più importante occasione di sviluppo sostenibile e di qualità che Portoferraio abbia avuto dal dopoguerra ad oggi. Tutto questo è frutto del lavoro svolto in piena unità d’intenti fra Regione, Provincia e Comune, secondo il principio del ‘far da sé, ma non da soli’, del lavorare cioè con la costruzione di contenuti dal basso, ma in

piena sintonia con gli altri soggetti istituzionali”.

 “Adesso – ha spiegato Peria - si tratta solo di attendere l’insediamento della giunta Rossi, dopo di che l’Accordo potrà essere sottoscritto e poi portato immediatamente a ratifica dal Consiglio comunale e dai Consigli regionale e provinciale. Prima dell’estate il sistema della nautica di Portoferraio sarà una realtà e sarà a tutti gli effetti normativa di integrazione del masterplan dei porti regionale. Si tratterà poi di adottare la variante al Regolamento urbanistico, con i relativi piani regolatori portuali. Ritengo che il passaggio possa avvenire entro l’anno.

 

 

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