17.04.2009 - Il Tirreno - Nel Polo Nautico spuntano le oasi PDF Stampa E-mail
Nel polo nautico spuntano le oasiil Tirreno — 17 aprile 2009 pagina 05 sezione: PIOMBINO PORTOFERRAIO. In totale poco più di mille posti barca a mare e a terra passeggiate, percorsiciclabili, aree verdi e parcheggi. Insieme alla riorganizzazione delle attività produttive legate allanautica, per la creazione di un polo cantieristico più ordinato. Il tutto senza trascurare le vied’accesso, da adeguare. E naturalmente l’ambiente, con la creazione di aree di salvaguardia totalealle terme di San Giovanni e di fronte al promotorio delle Grotte. La Portoferraio disegnata dallavariante al piano strutturale che il Comune sembra ormai prossimo ad adottare ha ancora icontorni bianchi e neri delle relazioni tecniche che compongono il faldone esaminato nei giorniscorsi da una conferenza dei servizi. Quella stessa conferenza che ne ha ratificato la correttezzarispetto alle previsioni urbanistiche del Pit regionale e del Ptc provinciale. Per come è statapensata questa variante rappresenta l’anello mancante nello sviluppo turistico e economico dellacittà: quello che coingiunge storia e ambiente da un lato e industria dall’altro. Almeno così lasciaintendere il sindaco, Roberto Peria, che annuncia con soddisfazione il superamento dell’esametecnico del provvedimento. Non resta che procedere, ora, alla sottoscrizione dell’intesa sullavariante con la Provincia e la Regione. Dopo di che il provvedimento sbarcherà in consigliocomunale. Non l’attuale ma il prossimo, quello che gli elettori sceglieranno il prossimo 6 giugno.L’area portuale. Con la variante al piano strutturale è l’area che va dalle darsene medicee allapunta della Rena. Con un accorgimento: la riorganizzazione del porto commerciale saràcompetenza dell’Autorità portuale nell’ambito della definizione del piano regolatore del porto. Inquesto ambito risulterà particolarmente significativa la destinazione delle aree all’interno delquadrilatero tra la vecchia centrale Enel e l’edificio Coppedè che, già nella variante approntata dalComune, sono destinate ad attività culturali e commerciali, tra cui il Museo del mare, la Stazionemarittima, e alcuni uffici della Capitaneria. Gli edifici esistenti potranno essere sottoposti aristrutturazione urbanistica: demolizione e ricostruzione con gli stessi volumi. Porto Cantieri. Lavariante predisposta dal Comune dà indicazioni più precise, all’interno dell’ambito portuale, perl’area compresa tra il molo uno e punta della Rena. E’ qui che verrà realizzato l’approdo turisticodei Cantieri dove troveranno spazio la metà dei posti previsti nella rada di Portoferraio (in tutto1.050). Ed è qui che potranno collocarsi quelle attività artigianali legate al mondo della darsena efunzionali a creare un vero e proprio polo nautico: a terra refitting, rimessaggio, produzione diimbarcazioni. A mare lo spazio per ospitare barche medio grandi, anche superiori a 35 metri dilunghezza (il 10% del totale dei posti barca). E per rendere fruibile l’area, un lungomare attezzato,una pista ciclabile, nuovi parcheggi (per il 60% sotterranei) e interventi di riqualificazione dellaviabilità di accesso. In quest’area rimarrà un’invariante (non si potrà cioè intervenire con modifichema, al più, con lavori di risanamento): il bacino di alaggio interno all’Esaom. Il cantiere, dunque,dovrà adeguare i propri piani di ristrutturazione e ampliamento alle previsioni urbanistiche delComune, che - ovviamente - tiene conto delle indicazioni generali del piano strutturale, compresequelle sulle dotazioni di attrezzature alberghiere. Non è escluso che a ridosso di quest’areapossano trovare spazio i 200 posti letto previsti dal piano. San Giovanni. Destinato adimbarcazioni medio piccole (circa 400), invece, l’approdo turistico di San Giovanni dove, a terra, èprevista la costruzione di servizi essenziali, prevalentemente uffici, nonchè la destinazione di millemetri quadri di superficie a attività commerciali e del terziario, e di altri 900 metri quadrati allacostruzione di una scuola di vela con annessa foresteria. Tutt’intorno verde pubblico e percorsipedonali e ciclabili. L’area adibita a parcheggio (80 posti auto ogni 100 posti barca) sarà quella trail fosso del Condotto ed il fosso del Bucine. Verrà messa mano anche alla costruzione di unapiazza di fronte alla scuola materna di San Giovanni e naturalmente all’adeguamento della viabilitàdi accesso all’area. Tutele ambientali. Il punto forte della variante, per il sindaco, al di là deinumeri che verranno specificati nei progetti definitivi, restano le attenzioni poste alla bonifica dellearee degradate e alla valorizzazione delle risorse naturali. Non è un caso che nel provvedimentosiano previste due oasi a salvaguardia totale: quella delle terme di San Giovanni e quella di fronteal promontorio delle Grotte, dove non sarà possibile alcun tipo di intervento, nè la realizzazione diormeggi e campi boe.  

Valentina Landucci

 

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